NO ALL’ABBATTIMENTO DEI DAINI DELL’AZIENDA AGRICOLA PAPPARICOTTA (BAT)


5/12/13

Andria, 1998: la Provincia Barletta Andria Trani istituisce l’azienda agricola Papparicotta, un centro di produzione selvatica dove allevare lepri a scopo venatorio. Per curare il manto erboso e favorire la riproduzione delle lepri la Provincia introduce i daini (specie alloctona di difficile gestione, come sottolineato anche dall’ISPRA) che si riproducono arrivando a raggiungere una  quota di circa 200 individui.
Andria, 2013: la Provincia di Barletta Andria Trani stabilisce che i daini sono in sovrannumero, il rischio è che distruggano tutto in cerca di cibo e che diventino un problema igienico sanitario anche per altri animali. 200 esemplari sono troppi, che si proceda dunque con un “abbattimento selettivo”. Le carni degli esemplari uccisi saranno donate in beneficienza ad alcune associazioni locali.
Nonostante la mobilitazione delle associazioni animaliste e ambientaliste, che da più di un anno e mezzo stanno proponendo soluzioni alternative e non cruente, da metà novembre 2013 una trentina di daini sono stati abbattuti dai cacciatori autorizzati dalla Provincia.
E’ evidente la piena responsabilità della Provincia di Barletta Andria Trani nella gestione di una problematica trattata con grande superficialità, dove a pagare sono sempre gli animali, introdotti nell’area Papparicotta unicamente per fornire un passatempo ai cacciatori.
In tutti questi anni, infatti, non è stata adottata nessuna misura preventiva da parte dell’Amministrazione provinciale per contenere la riproduzione dei daini, come la separazione dei maschi dalle femmine o un intervento di profilassi contraccettiva.
Le associazioni OIPA, ENPA, LAC, LAV, LIPU si oppongono al massacro di animali innocenti e chiedono  che la Provincia BAT individui una volta per  tutte delle soluzioni non cruente per contenere la riproduzione dei daini. Proseguire nella gestione degli animali affidandosi unicamente a un approccio venatorio, significherebbe perseverare nell’errore che ha condotto alla situazione attuale.


APPELLO

Lettera di protesta inviata ai seguenti indirizzi e-mail:
Dott. Francesco Ventola, Presidente della provincia Barletta Andria Trani: ufficio.presidenza@provincia.bt.it
Avv. Gennaro Cefola, Assessore provinciale per le Risorse naturali, politiche ambientali, difesa del suolo: gennarocefola@provincia.bt.it
Dott. Luigi Roccotelli, Assessore Provinciale per le Politiche agricole e forestali, polizia provinciale: l.roccotelli@cert.provincia.bt.it

Geom. Domenico Campana, Assessore Provinciale per la Pianificazione territoriale, urbanistica, edilizia scolastica: domenicocampana@provincia.bt.it
Dott. Francesco Paolo Greco,  Settore Affari Generali, Organi Istituzionali e Contratti; affari.generali@provincia.bt.it

Testo inviato:
Gentili signori,
la presente per esprimere la mia indignazione per la superficialità con cui la Provincia di Barletta Andria Trani sta gestendo la vicenda dei daini ospiti dell’azienda di produzione faunistica Papparicotta. Non è ammissibile che i daini paghino con la vita le conseguenze di una cattiva gestione dell’azienda, la cui responsabilità ricade interamente sui funzionari provinciali. Chiedo quindi la sospensione immediata del piano di abbattimento dei daini all’interno dell’azienda Papparicotta e l’impegno della Provincia a individuare un piano di contenimento non cruento, come la sterilizzazione, e la ricerca di luoghi idonei dove trasferire gli animali. 

Oggetto dell'e-mail
"no all’abbattimento dei daini dell’azienda Papparicotta"

 

 

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