CANI DA SLITTA IN GROENLANDIA


La Groenlandia ha una lunga tradizione di sfruttamento degli animali. Due veterinari, un danese e uno norvegese stanno cercando disperatamente di aiutare i cani da slitta in questo Paese, il veterinario norvegese recentemente ha rilasciato un’intervista ad un giornale dicendo che le condizioni degli animali sono veramente terribili e fatica a proseguire nel suo lavoro.
Le persone quando sono stufe dei loro cani se ne liberano arrivando anche a lanciarli dalle finestre dei loro appartamenti, quando sono fortunati arrivano dei ragazzi con delle armi che mettono fine alle sofferenze. In alcune zone del Paese alla maggior parte dei cani mancano i denti, vengono rimossi con colpi di martello, ciò avviene per assicurarsi che i cani non possano mordere la catena e cercare di fuggire.
La veterinaria descrive poi come i cani vengono lasciati al gelo a morire di fame durante i periodi in cui gli Inuits non hanno bisogno di loro per lavorare.
Non esistono rifugi, i cani sono esposti a temperature gelide e spesso sui loro corpi già sofferenti hanno ferite aperte provocate dalle catene a cui sono legati perennemente.
In Groenlandia in molti tengo i cani con catene molto corte senza dare loro cibo e acqua.
Il Direttore veterinario afferma che dal 60 al 70% dei cani in Groenlandia (il numero totale è 21.000) sono vittime di abusi e maltrattamenti. Non ci sono rifugi per l’inverno, durante i mesi estivi quando i cani non vengono utilizzati non ricevono cibo.
All’inizio della primavera molti dei cani sono lasciati su un’isola, e solo con l’autunno vengono ripresi, ma molti di loro sono già morti, quelli che riescono a sopravvivere è solo perché si sono cibati dei compagni più deboli che sono precedentemente morti.
Gli abusi che vengono descritti sulla rivista danese “Ekstrabladet” del 5 febbraio del 2007 sono illegali in base alla legislazione vigente a protezione degli animali e sulle condizioni per la detenzione dei cani da slitta.

L’articolo è stato riportato in Danimarca, Norvegia, Svezia e Germania, la questione è attualmente molto importante e dibattuta. Alcuni politici della Groenlandia e della Danimarca stanno tentando di discutere della situazione, ma non ci saranno cambiamenti significativi fino a quando il mondo non reagirà unito in sostegno di questi animali.

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